i chiodini, che passione!

Le giornate al campeggio dei nonni erano piuttosto movimentate, soprattutto quando arrivava l'ondata delle cose rubate alla nostra casa.
In mezzo a tante cose c'erano inevitabilmente tanti giochi, anche quelli nascosti in fondo allo scaffale, dimenticati da tempo.
Per noi ogni cosa che arrivava era una cosa riconquistata, che ritornava a nuova vita; così anche i giochi acquistavano maggior valore per la loro storia venendo riscoperti anche dai bimbi.
Tra le scatole di timbrini, animali, palloncini, ecc. abbiamo ritrovato una grande scatola di chiodini, un gioco veramente antico ma per me sempre piacevole.
Così, per alcune ore siamo stati invasi da chiodini colorati piccoli e grandi e ne sono venute fuori alcune composizioni buffe, ma tra tutte mi ha colpito una casetta.
Era definita in tutto: casa mansardata con finestra sul tetto, terrazzo, altalena e persino il colore, gialla con le imposte verdi.
Qualche mese più tardi sarebbe diventata la casa dei nostri sogni ...









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